Alluminio
L’alluminio – identificato con il simbolo AL – è un elemento comune che costituisce l’8% della crosta terrestre e si presenta in natura sotto forma di minerale: la bauxite. È un metallo fondamentale dell’era dello sviluppo tecnologico con immense possibilità di impiego nell’industria, nell’edilizia, nell’aerospaziale, nell’elettronica e negli imballaggi. L’alluminio è di gran lunga il più giovane tra i metalli di uso industriale, essendo stato prodotto per la prima volta su larga scala industriale poco più di 100 anni fa. Come altri metalli (piombo, stagno e ferro) l’alluminio esiste in natura solo sotto forma di composto. Il nome alluminio deriva da Alum, più tardi allume, un solfato di alluminio conosciuto ed utilizzato sin dall’antichità per la preparazione di tinture e medicinali. La ‘scoperta’ dell’Alluminio risale al 1807 quando il chimico inglese Sir Humphrey Davy (1778 –1829) ipotizzò che l’”alum” fosse il sale di un metallo ancora sconosciuto a cui diede il nome di “alumium”, successivamente modificato in “aluminium”. Il tentativo di Davy di ottenere l’alluminio attraverso un processo di elettrolisi di una soluzione di ossido di alluminio e potassa non diede, però, esiti positivi. Molti beni ed oggetti di straordinaria bellezza e di uso quotidiano sono realizzati con l’alluminio, come biciclette, automobili, aerei e treni, porte, finestre e tetti, orologi, oggetti di design, arredamento e, naturalmente, imballaggi.
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